I “tasconati” della Three Stroke Productions sono un vero e proprio must have estivo.
Sono comodi, resistenti e perfetti per i vostri outfit estivi sia in città che in outdoor.
Con la stagione calda alle porte abbiamo deciso di raccontarvi qualcosa in più su un indumento che vi accompagnerà durante tutta l’Estate e che noi proponiamo in ben 13 varianti colore
Che lo stile militare abbia sempre esercitato una forte influenza sulla moda uomo non vi è alcun dubbio
Dai bomber jackets ai peacoats ( i famosi doppiopetto marinari) , dai desert boots fino ad innumerevoli modelli di camicie e pantaloni, quanti sono i modelli partoriti dal design militare sono diventati vere icone del clothing?
In questa breve storia vi racconteremo di come e quando furono ideate le cargo pockets e come furono poi sviluppati i pantaloni tasconati i quali, nella versione corta, rappresentano uno dei capi più apprezzati della collezione della Three Stroke Productions.
Gli shorts (ma senza tascone laterali) esordirono nell’abbigliamento alla fine dell’800 come pantaloni corti “al ginocchio” e venivano utilizzati come uniformi di scuola o per gli scout. Erano indumenti da ragazzi giovani i quali smettevano di usarli una volta finita la scuola come a simboleggiare l’entrata nella maggiore età.
All’epoca nessun adulto avrebbe mai indossato dei pantaloni corti se non saltuariamente in ambito sportivo e soltanto a partire dal secolo ventesimo già largamente iniziato. Gli shorts infatti non fecero la loro comparsa sui campi da tennis fino al 1932
L’idea di sfruttare lo spazio fornito da tasche capienti applicate ai pantaloni e adatte per riporre mappe o anche munizioni fu introdotta in ambito militare britannico alla fine degli anni trenta ed i cargo trousers divennero così parte del battledress di cui i cargo shorts rappresentarono l’evoluzione naturale adatta ad ambienti caratterizzati da temperature alte come i deserti nord africani.
In breve tempo anche i militari americani integrarono i “cargo” nel loro equipaggiamento e cosi i “tasconati” sia lunghi che corti furono utilizzati durante la seconda guerra mondiale prima nei reparti dell’aviazione e dai paracadutisti e successivamente da tutti gli altri settori dell’esercito.
Ma da dove viene il nome “cargo”? Semplice: i cosi chiamati “paratrooper pants” furono concepiti in base ad un concetto semplicissimo: più spazio nelle tasche equivale a più cose da poterci inserire e quindi da poter trasportare.
Cosa utilissima soldati in azione e d’altronde la prima caratteristica richiesta ad un capo di abbigliamento è proprio la sua funzionalità: i militari americani sfruttarono quindi al meglio le potenzialità delle tasche cargo, ingrandendole e posizionandole in modo più pratico rispetto a come avevano fatto i britannici pochi anni prima
Da quel momento, le cargo pockets divennero un elemento insostituibile nell’equipaggiamento dei militari americani durante tutti i conflitti successivi e particolarmente in quello del Vietnam.
Ma una volta finita la guerra, tornati a casa, i veterani continuavano ad utilizzare i loro indumenti militari. La praticità dei tasconi laterali si rivelò apprezzatissima anche nella vita quotidiana e in breve tempo si moltiplicarono i negozi di surplus militare dove era possibile acquistare camicie, giacche, e naturalmente anche pantaloni e shorts tasconati di seconda mano.
Da li in poi i cargo shorts si diffusero sempre di più fino ad entrare nel mondo del fashion alla fine anni ottanta
A metà degli anni novanta divennero uno dei capi preferiti nelle scene hip-hop e skater per poi essere rapidamente adottati da altre sottoculture di strada prima di diventare un must per la maggior parte dei marchi di abbigliamento casual, tra cui naturalmente Three Stroke Productions.
I primi “Combat” della Three Stroke Productions risalgono al 2005 e furono realizzati in Portogallo in versione camouflage.
Da allora e attraverso test e modifiche sui tessuti e sui trattamenti abbiamo sviluppato quello che è ormai il nostro modello attuale e che continuiamo a chiamare “combat”. La caratteristica principale dei nostri combat cargo shorts e che li differenzia da articoli simili sul mercato è rappresentata dall’utilizzo di un tessuto chiamato moleskin. Il moleskin è un tessuto di cotone che veniva tradizionalmente prodotto nel Lancashire e divenne popolare tra operai e lavoratori agricoli grazie al suo comfort e alla sua resistenza.
Il moleskin venne poi adottato dalla nobiltà terriera per giacche da caccia e per abbigliamento da tiro.
In tempi più recenti il moleskin è stato utilizzato per realizzare uniformi militari e, grazie alla sua versatilità, questo tessuto è stato infine adottato dall’industria dell’abbigliamento.
L’utilizzo di un tessuto come il moleskin fa si che i nostri cargo offrano una immediata sensazione di resistenza e confort. Il fascino dei nostri Combat è ulteriormente aumentato da una vasta gamma di colori: ad una solida base di varianti di ispirazione militare, come oliva, salvia, desert e chocolate e colori tradizionali come blu scuro, antracite e stone, abbiamo affiancato nuove tonalità per ampliare la selezione e per soddisfare le esigenze di chi cerca capi più luminosi: da qui l’introduzione del tabacco, dell’avion e soprattutto del senape.
Non solo i cargo sono super comodi da indossare, ma soprattutto consentono la libera circolazione dell’aria, dandoti una sensazione di freschezza anche in una calda giornata estiva. Sono ben cuciti e realizzati con un materiale resistente, che li rende utili anche quando si tratta di outdoor. Puoi abbinare i tuoi combat a quasi tutti i tuoi capi estivi perché staranno bene non solo con magliette e polo, ma anche con camicie e overshirt.
Non restare senza! Comprane un paio!